Firefox: mantenere aperta la finestra dopo aver chiuso l’ultima tab

Come browser predefinito uso ormai da tempo immemore Firefox: ieri un amico si è “stupito” perchè, dopo aver chiuso l’ultima tab di Firefox, questi è rimasto aperto, continuando a visualizzare il mio pannello con le pagine preferite.
Amico – “Ma è comodissimo!!!”
Io – “Firefox? Sì, mi trovo molto bene… un po’ “legnoso” forse nelle ultime versioni, ma è comunque molto molto bello. Comunque sta migliorando e stanno risolvendo numerosi problemini…”
Amico – “No no, è comodissimo che non ti si chiuda la finestra di Firefox se chiudi l’ultima scheda… come hai fatto??”
Dopo pochi secondo altre tre persone mi stavano chiedendo come ho fatto a fare questa ennesima “magia”.
Siccome a quanto pare, questo piccolo tweak che pensavo essere una banalità è meno conosciuto del previsto, ecco qui di seguito come realizzarlo.
  1. Aprite Firefox
  2. Nella barra degli indirizzi digitate about:config
  3. Confermate al buon Firefox che farete molta molta attenzione nel “pastrugnare le sue interiora”
  4. Nella barra di ricerca in alto digitate browser.tabs.closeWindowWithLastTab
  5. Fate doppio click sul valore per modificarlo. Alla fine l’aspetto dovrebbe essere quello riportato nell’immagine sottostante

Ecco fatto!
D’ora in poi, quando chiuderete l’ultima tab di Firefox, questi rimarrà aperto, visualizzando la vostra pagina Home (nel mio caso, SpeedDial).
Trovo che questo settings sia davvero utile e pensavo fosse più diffuso tra gli utenti anzi, mi meraviglio che in Mozilla non abbiano ancora pensato a metterlo tra le opzioni selezionabili dalle impostazioni utente…

Installare Android ICS su Samsung Galaxy Tab 7 (P1000)

Finalmente la Cyanogen 9 è entrata in versione stabile e, per tutti i possessori di un Samsung Galaxy Tab 7 (serie P1000 e successive) questa rappresenta una ottima notizia, dato che così potremo finalmente fare un upgrade significativo del nostro amato tablet, fin troppo presto dimenticato da Samsung senza correre troppi rischi.
Complice quindi la mia prima giornata di ferie (ebbene sì, anche io vado in ferie!) ho deciso di lanciarmi nell’upgrade…
Prima di cominciare, vi ricordo comunque che:
  • Flashare il proprio firmware originale comportare l’invalidazione della garanzia del produttore
  • Flashare il proprio firmware originale può comportare la perdita di file (fatevi quindi prima un bel backup dei vostri dati importanti)
  • Non mi assumo alcun responsabilità in merito a danni arrecati ai device, esegui la procedura riportata sotto la tua responsabilità e a tuo rischio e pericolo
Per poter fare l’upgrade del nostro Galaxy Tab 7, sono necessarie alcuni componenti che, per comodità, vi riporto qui di seguito:
Vi consiglio spassionatamente di mettere tutti i file in una stessa cartella, in modo da averli facilmente a disposizione durante la procedura.
  1. Estrarre l’archivio GB_Stock_Safe_v5 e avviamo Odin3_v1.7 dalla relativa sottocartella (vi consiglio di eseguirlo come amministratore, se state utilizzando Windows 7)
  2. Cliccare su PIT e selezionare il file gt-p1000_mr.pit
  3. Cliccare su PDA e selezionare il file GB_Stock_Safe_v5.tar
  4. Cliccare su PHONE e selezionare il file modern.bin contenuto nella sottocartella JMF Modem
  5. Spegnete il tablet, se già non lo avete fatto
  6. Collegate il tablet al computer tramite il cavo USB
  7. Accendete il tablet in modalità Download premendo da spento il tasto Volume giù + Power
  8. Una volta che il tablet viene identificato da Odin (identificherà il tablet come una periferica COM), verificate che le opzioni Re-Partition, Auto Reboot e F. Reset Time siano tutte selezionate e premete il pulsante Start
  9. Aspettate pazientemente che Odin abbia terminato le sue operazioni e che il tablet si riavvii da solo
  10. Chiudete e riaprite Odin
  11. Spegnete il tablet e riavviatelo sempre il modalità Download (premendo i tasti Volume giù + Power)
  12. Cliccare su PDA e selezionare il file Overcome Kernel 4.0
  13. Senza toccare null’altro, premete Start
  14. Aspettate che Odin abbia terminato le sue operazioni e che il tablet si riavvii da solo
  15. Una volta che il tablet si è riavviato, copiate al suo interno (va benissimo nella root della memoria interna, ad esempio) i file Overcome 7 Serie 4.1.0, la CyanogenMod 9 e le Google Apps
  16. Ora scollegate il tablet dal computer e spegnetelo
    ATTENZIONE: questo passaggio è importante!!! In un primo mio esperimento, non l’ho scollegato ed il tablet continuava a riavviarsi dopo il prossimo flash
  17. Accendete il tablet in modalità Recovery premendo da spento il tasto Volume su + Power
  18. Spostatevi nel menu di installazione (tipicamente install from SD, ma il nome potrebbe essere leggermente diverso)
  19. Cercate all’interno della vostra SD (muovendovi con il tasti Volume su e Volume giù e confermando con il tasto Power o “lente“) la ROM Overcome 7 Serie 4.1.0 e confermatene l’installazione
  20. Premete il tasto Back fino al menu principale e poi selezionate l’opzione di riavvio (tipicamente Reboot Now, ma anche qui il nome potrebbe essere leggermente diverso)
  21. Attendente l’accensione del sistema, poi spegnetelo
  22. Accendete il tablet sempre in modalità Recovery (quindi Volume su + Power) ed eseguite nell’ordine: Wipe User data, Wipe Cache, Wipe Dalvik Cache
  23. Tornate ora con il tasto Back al menu principale, selezionate Install from SD ed effettuate il flash della ROM CyanogenMod 9
  24. Dopo il flash della CyanogenMod 9, sempre selezionando Install from SD eseguite il flash delle Google Apps
  25. Tornate ora con il taso Back al menu principale e selezionate Reboot Now
Se tutto è andato per il verso giuto, avete appena aggiornato il vostro “Mister T” (dove “T” ovviamente sta per “Tablet” 🙂 alla nuova Android 4.0.4. Qui di seguito vi riporto un paio di screenshot presi dal mio tablet.
Le prime impressioni dopo un paio d’ore di utilizzo sono ottime: il sistema è estremamente stabile e reattivo, sembra di aver acquistato un nuovo tablet: ottimi gli effetti grafici di transizione (comunque  disattivabili), anche se mi riservo di valutarne l’impatto sulla durata complessiva della batteria.
Il team Cyanogen ha a fatto davvero un ottimo lavoro con il supporto hardware: funziona tutto alla perfezione, sia la fotocamera sul retro che la fotocamera frontale, la rete Wifi, la rete GSM, la connessione dati in mobilità ed il supporto per le telefonate.
Insomma, se come me vi siete stancati di aspettare che Samsung torni sui suoi passi e decida di offrire l’upgrade ad ICS anche per questo tablet e volete regalare al vostro “bimbo” una nuova giovinezza, l’upgrade con la CyanogenMod è obbligatorio!

AirDroid: controllare Android dal nostro PC

Molto spesso abbiamo la necessità (o anche solo la voglia) di riorganizzare la nostra rubrica o accedere ai file contenuti nel nostro terminale Android dal nostro computer.
Niente di nuovo sotto il sole, basta semplicemente aprire il nostro programma di gestione preferito installato sul nostro PC e fare tutte le operazioni che voglia.
Ma, ad esempio, se non avessimo il nostro programma installato sul computer attualmente in uso e magari perché non è compatibile con il sistema operativo che stiamo utilizzando o semplicemente perché, per le policy aziendali applicate, non siete in grado di installare nulla?
In tutti questi casi, ci viene in aiuto AirDroid.
Questa applicazione (ovviamente gratuita, ma che ve lo dico a fare 🙂 ) vi consentirà di gestire il vostro terminale Android direttamente dal vostro browser, senza installare nulla sul vostro computer.
Una volta collegati all’indirizzo ip vostro terminale (per impostazione predefinita sulla porta 8888, ma è comunque personalizzabile), vi verrà richiesta la password di accesso, visualizzata sul terminale.
Una volta inserita, verrà visualizzata un desktop virtuale, attraverso il quale saremo in grado di effettuare numerose operazioni, come se stessimo lavorando direttamente con il nostro fido robottino verde collegato direttamente al computer.
Tra le tante funzionalità offerte da AirDroid possiamo:
  • Trasferire contenuti dal PC al device e viceversa
  • Impostare le suonerie
  • Inviare e gestire SMS/MMS
  • Visualizzare e gestire le foto
  • Visualizzare e gestire la rubrica

Come unire più immagini in un unico file PDF #2

Qualche tempo fa pubblicari questo post: Come unire più immagini in un unico file PDF dove, utilizzando Linux Mint ed ImageMagick si può, con una semplice riga di comando, convertire una serie di file immagine in un unico file PDF.
Dato che non tutti utilizzano una distribuzione Linux o comunque non hanno la voglia di smanettare da terminale, ho pensato che fosse ora di integrare il mio post precedente con un nuovo post per risolvere il medesimo problema, ma questa volta sotto i sistemi Windows.
La soluzione che vi propongo è basata su una componente poco conosciuto di PDF Creator: Images2PDF.
PDF Creatore, per chi non lo conoscesse ancora, è un ottimo software opensource che, installando una stampante virtuale sul vostro sistema vi consente di esportare in PDF qualsiasi documento da qualsiasi programma abbia una funzionalità di stampa.
Images2PDF è un componente aggiuntivo (presente comunque nel pacchetto di installazione standard) che consente, in modo molto semplice ed intuitivo di esportare in formato PDF una collezione di file immagine.
Una volta aperto, il programma si presenta con una schermata spartana, ma funzionale:
A questo punto, con un semplice Drag and Drop nell’area di sinistra, o tramite il menu “File/Import”, possiamo importare la nostra collezione di immagini.
Dopo averla importata, se necessario, possiamo riordinarla, effettuare qualche ritaglio o resize delle stesse, prima di procedere all’esportazione, anch’esso raggiungibile dal menù “File/Export”.
Un programmino semplice, senza alcun fronzolo me che svolge egregiamente  il compito per il quale è stato progettato e che farà felici non pochi “fumettari” tra di voi 🙂

MultiLing Keyboard, una nuova tastiera per Android

Android è un ottimo sistema, ma alcuni dei suoi aspetti, per quanto già ottimi, possono essere migliorati: uno di questi è la tastiera.
La tastiera nativa di Android è molto essenziale e general purpose, ma a volte si sente la necessità di una tastiera più evoluta, come MultiLing Keyboard.
Le funzionalità sono davvero tante, e tutte ottimamente sviluppate:
  • Estrema personalizzazione: è possibile impostare a proprio piacimento l’aspetto grafico, le impostazioni dei pulsanti e delle funzionalità associate
  • Supporto per varie modalità di inserimento (Qwerty / Azerty / Qwertz / Dvorak / Left Hand / Right Hand / Colemak / Neo / Bépo)
  • Supporto multilingue
  • Input vocale
  • Supporto per le gestures
  • Autocorrezione dell’input: questa funzionalità è davvero ottimamente implementata. Vi sembrerà quasi che la tastiera vi legga nel pensiero
  • Supporto per il dizionario utente e possibilità di aggiungere parole personalizzate al dizionario
  • Supporto per lo split mode sui monitor tablet: rende velocissimo l’input e praticamente diventa possibile digitare senza spostare mai le mani e soprattutto senza effettuare “evoluzioni” con i pollici
 Un video può aiutare a capire meglio tutte le caratteristiche di questa ottima tastiera per Android.

Foobar2000: importare e visualizzare i testi

Ok, lo ammetto… Foobar2000 mi piace proprio! E mi piace sempre di più!
Per volesse approfondire Foobar2000 e la sua installazione (con l’aggiunta di qualche piccolo plugin per migliorarlo ulteriormente) può fare riferimento a questo primo post della serie.
Ma veniamo al topic di questo post… 
Ho recentemente scoperto un’altra caratteristica davvero interessante integrabile in Foobar2000 attraverso l’utilizzo del plugin: la visualizzazione dei testi.
Non so a voi, ma a me piace leggere il testo di una canzone mentre la sto ascoltando. Il più delle volte mi rivolgo ad Internet, ma non sarebbe più comodo averle in locale, magari aggiunte nei nostri MP3 come tag?
L’idea mi era più volte balenata per il cervello, ma il solo pensiero di dove manualmente andarmi a cercare tutti i testi che mi possono interessare, aggiungerli in un tag personalizzato all’interno del file MP3… mi faceva passare la voglia! Senza contare, che non avevo a disposizione un player multimediale che mi consentisse di visualizzarli in modo comodo…
Con Foobar2000 invece si può ottenere questo risultato in pochissimi click: pensa a tutto lui.
Aggiungiamo quindi il supporto per i testi alla nostra installazione:
  1. Scarichiamo i plugin foo_lyricsdbfoo_textdisplay e decomprimiamo il contenuto degli archivi ZIP all’interno della cartella “components” che troviamo all’interno della nostra cartella di installazione locale di Foobar2000
  2. Ora, entrando in modalità di Edit del layout personalizziamoci l’interfaccia come più ci piace, aggiungendo un pannello “Text Diplay” (lo troviamo nel gruppo “Select Information”)
  3. Dopo aver aggiunto il pannello, facciamoci click con il tasto destro, selezioniamo “Settings” ed impostiamo il layout di visualizzazione del testo che più ci piace.
    Personalmente, utilizzo questo:
    %title%$crlf()
    [%album%[ ‘(‘%date%’)’]$crlf()]
    [%artist%$crlf()]
     $crlf()
    $if2($replace(%lyrics%,’
    ‘,$crlf() $crlf()),Nessun testo disponibile)
    Due piccoli accorgimenti, che vi faranno risparmiare sicuramente un po’ di tempo: lo spazio prima del “$crlf()” alla riga 4 non è un refuso, ma è necessario perchè il motore di parsing consideri il tag (penso si tratti di un bug) e la riga vuota alla riga 6 è un piccolo trucco che ho utilizzato per fare in modo che il motore di parsing converta automaticamente i ritorni a capo presenti nei testi che vengono scaricati (usati per dividere le varie strofe) nel corrispondente tag di ritorno a capo (inspiegabilmente, questo non viene fatto in automatico).
  4. Usciamo dalla modalità di editing del layout
  5. Ora, facendo click con il tasto destro del mouse su un qualunque brano/album/collezione, selezioniamo “Legacy Commands (unsorted)” e poi “get from db”): il sistema in automatico comincerà a cercare i testi delle nostre canzoni su internet e li salverà direttamente all’interno dei tag MP3 della nostra collezione, pronti per essere visualizzati durante la riproduzione.
Personalmente ho sentito la necessità di modificare un po’ il layout della mia installazione di Foobar2000, per fare spazio alla visualizzazione del testo e ad altre piccole informazioni.
Non so a voi… ma a me piace molto! 🙂 Che ne dite?