Metalli Tossici

Segnalo il servizio sull’inquinamento da metalli pesanti andato in onda su Uno Mattina del 14/10/2010.
Con gli ospiti Roberto Romizi, presidente dell’Associazione Medici per l’Ambiente ISDE,  e Maurizio Proietti, medico del Coordinamento della Rete Italiana dei Ricercatori per la Responsabilità Ambientale e Sociale dell’ISDE, si discute dei problemi legati all’accumulo di metalli pesanti nel nostro organismo.
L’industralizzazione ha comportato certamente molti benefici, ma ha riversato nel nel nostro ciclo vitale parecchie forme inquinimento, come quello fisico delle radiazione ionizzanti e non, e chimico come quello dei metalli pesanti.
Raccapriccianti le immagini dei neuroni che si sciolgono al contatto con i vapori di mercurio. Per fortuna disintossicarsi è possibile, ma i neuroni persi non si riformano più. L’importante è non ignorare i problemi e sapere che esiste una soluzione a tutto. Chi volesse saperne di più, può andare al sito dell’ISDE.
Ecco il video:

Elenco dei comuni a rischio Arsenico

Sulla scia del precedente post sul tema dell’acqua pubblico l’elenco dei comuni italiani le cui acque di rubinetto hanno una concentrazione di Arsenico oltre i limiti minimi. Queste acque non possono essere assolutamente usate per cucinare o bere:

Regione: Lombardia
Marcaria Mantova 5000 50 μg/l di arsenico
Roncoferraro Mantova 5000 50 μg/l di arsenico
Viadana Mantova 6000 50 μg/l di arsenico
Valdidentro Sondrio 1300 50 μg/l di arsenico
Valfurva Sondrio 150 50 μg/l di arsenico
Maccagno Varese 1150 30 μg/l di arsenico
Sesto Calende Varese 6000 30 μg/l di arsenico
Dumenza Varese 1362 30 μg/l di arsenico


Regione: Trentino-Alto Adige/Südtirol
Trento – Laste/Cantanghel Trento 26500 40 μg/l di arsenico
Canal San Bovo Trento 120 40 μg/l di arsenico
Fierrozzo Trento 441 40 μg/l di arsenico
Frassilongo Trento 357 40 μg/l di arsenico
Laion – Mullerhof Bolzano 18 50 μg/l di arsenico
Lana – Poiana Bolzano 700 50 μg/l di arsenico
Luson Bolzano 358 50 μg/l di arsenico
Stelvio – Solda di Fuori Bolzano 25 50 μg/l di arsenico
Vadena – Monte Bolzano 74 50 μg/l di arsenico
Valle di Casies – S. Martino in Casies;
Durna in Selve
Bolzano 628 50 μg/l di arsenico

Regione: Lazio
Aprilia Latina 66624 50 μg/l di arsenico
Cisterna di Latina Latina 19000 50 μg/l di arsenico
Cori Latina 9000 50 μg/l di arsenico
Latina Latina 115490 50 μg/l di arsenico
Pontinia Latina 13835 50 μg/l di arsenico
Priverno Latina 14093 50 μg/l di arsenico
Sabaudia Latina 18548 50 μg/l di arsenico
Sermoneta Latina 3200 50 μg/l di arsenico
Sezze Latina 23852 50 μg/l di arsenico
Albano Laziale Roma 10000 50 μg/l di arsenico
Ardea Roma 100 50 μg/l di arsenico
Ariccia Roma 12000 50 μg/l di arsenico
Genzano di Roma Roma 15000 50 μg/l di arsenico
Lanuvio Roma 12185 50 μg/l di arsenico
Lariano Roma 1700 50 μg/l di arsenico
Velletri Roma 30000 50 μg/l di arsenico
Castel Gandolfo Roma 4600 50 μg/l di arsenico
Ciampino Roma 2000 50 μg/l di arsenico
Castelnuovo di Porto Roma 200 50 μg/l di arsenico
Trevignano Romano Roma 5700 50 μg/l di arsenico
Tolfa Roma 5200 50 μg/l di arsenico
Bracciano Roma 15500 50 μg/l di arsenico
Sacrofano Roma 68 50 μg/l di arsenico
Formello Roma 80 50 μg/l di arsenico
Civitavecchia Roma 30000 50 μg/l di arsenico
Santa Marinella Roma 13000 50 μg/l di arsenico
Anzio Roma 37500 50 μg/l di arsenico
Nettuno Roma 43000 50 μg/l di arsenico
Campagnano di Roma Roma 10301 50 μg/l di arsenico
Magliano Romano Roma 1490 50 μg/l di arsenico
Zona di fornitura di acqua Provinci
Mazzano Romano Roma 2740 50 μg/l di arsenico
Acquapendente Viterbo 5741 50 μg/l di arsenico
Arlena di Castro Viterbo 905 50 μg/l di arsenico
Bagnoregio Viterbo 3676 50 μg/l di arsenico
Barbarano Romano Viterbo 1089 50 μg/l di arsenico
Bassano in Teverina Viterbo 1284 50 μg/l di arsenico
Bassano Romano Viterbo 4884 50 μg/l di arsenico
Blera Viterbo 3320 50 μg/l di arsenico
Bolsena Viterbo 4229 50 μg/l di arsenico
Bomarzo Viterbo 1823 50 μg/l di arsenico
Calcata Viterbo 894 50 μg/l di arsenico
Canepina Viterbo 3188 50 μg/l di arsenico
Canino Viterbo 5305 50 μg/l di arsenico
Capodimonte Viterbo 1832 50 μg/l di arsenico
Capranica Viterbo 6516 50 μg/l di arsenico
Caprarola Viterbo 5624 50 μg/l di arsenico
Carbognano Viterbo 2074 50 μg/l di arsenico
Castel Sant’Elia Viterbo 2594 50 μg/l di arsenico
Castiglione in Teverina Viterbo 2359 50 μg/l di arsenico
Celleno Viterbo 1357 50 μg/l di arsenico
Cellere Viterbo 1293 50 μg/l di arsenico
Civita Castellana Viterbo 16783 50 μg/l di arsenico
Civitella d’Agliano Viterbo 1716 50 μg/l di arsenico
Corchiano Viterbo 3796 50 μg/l di arsenico
Fabrica di Roma Viterbo 8205 50 μg/l di arsenico
Faleria Viterbo 2333 50 μg/l di arsenico
Farnese Viterbo 1684 50 μg/l di arsenico
Gallese Viterbo 3019 50 μg/l di arsenico
Gradoli Viterbo 1475 50 μg/l di arsenico
Graffignano Viterbo 2322 50 μg/l di arsenico
Grotte di Castro Viterbo 2853 50 μg/l di arsenico
Ischia di Castro Viterbo 2437 50 μg/l di arsenico
Latera Viterbo 983 50 μg/l di arsenico
Lubriano Viterbo 946 50 μg/l di arsenico
Marta Viterbo 3577 50 μg/l di arsenico
Montalto di Castro Viterbo 8787 50 μg/l di arsenico
Monte Romano Viterbo 2012 50 μg/l di arsenico
Montefiascone Viterbo 13570 50 μg/l di arsenico
Monterosi Viterbo 3731 50 μg/l di arsenico
Nepi Viterbo 9258 50 μg/l di arsenico
Onano Viterbo 1047 50 μg/l di arsenico
Oriolo Romano Viterbo 3641 50 μg/l di arsenico
Orte Viterbo 8854 50 μg/l di arsenico
Piansano Viterbo 2228 50 μg/l di arsenico
Proceno Viterbo 616 50 μg/l di arsenico
Ronciglione Viterbo 8920 50 μg/l di arsenico
San Lorenzo Nuovo Viterbo 2179 50 μg/l di arsenico
Soriano nel Cimino Viterbo 8680 50 μg/l di arsenico
Sutri Viterbo 6405 50 μg/l di arsenico
Tarquinia Viterbo 16448 50 μg/l di arsenico
Tessennano Viterbo 385 50 μg/l di arsenico
Tuscania Viterbo 8194 50 μg/l di arsenico
Valentano Viterbo 2963 50 μg/l di arsenico
Vallerano Viterbo 2648 50 μg/l di arsenico
Vasanello Viterbo 4175 50 μg/l di arsenico
Vejano Viterbo 2311 50 μg/l di arsenico
Vetralla Viterbo 13226 50 μg/l di arsenico
Vignanello Viterbo 4833 50 μg/l di arsenico
Villa San Giovanni in Tuscia Viterbo 1323 50 μg/l di arsenico
Viterbo Viterbo 62441 50 μg/l di arsenico
Vitorchiano Viterbo 4532 50 μg/l di arsenico

Regione: Toscana
Monterotondo Marittimo Grosseto 100 30 μg/l di arsenico
Montieri Grosseto 90 30 μg/l di arsenico
Campiglia Marittima Livorno 13550 50 μg/l di arsenico
Campo nell’Elba Livorno 6711 50 μg/l di arsenico
Capoliveri Livorno 6329 50 μg/l di arsenico
Marciana Livorno 3454 50 μg/l di arsenico
Marciana Marina Livorno 2572 50 μg/l di arsenico
Piombino Livorno 12965 50 μg/l di arsenico
Porto Azzurro Livorno 1619 50 μg/l di arsenico
Porto Ferraio Livorno 5093 50 μg/l di arsenico
Rio Marina Livorno 2913 50 μg/l di arsenico
Rio nell’Elba Livorno 1775 50 μg/l di arsenico
Suvereto Livorno 9604 50 μg/l di arsenico
Pomarance Pisa 6323 50 μg/l di arsenico
Castelnuovo in Val di Cecina Pisa 2467 50 μg/l di arsenico
Radicondoli Siena 978 50 μg/l di arsenico
Castel Giorgio Terni 2200 30 μg/l di arsenico
Castel Viscardo Terni 3000 30 μg/l di arsenico
Orvieto Terni 21000 30 μg/l di arsenico

L’indagine è stata svolta dalla commissione dell’Unione Europea. Qui il documento ufficiale.

Anticancro, Prevenire e combattere i tumori con le nostre difese naturali

A trentun anni David Servan-Schreiber scopre di avere un cancro al cervello e – brillante ricercatore nel campo delle neuroscienze – comincia a chiedersi che cosa accomuna le persone che sopravvivono a questa terribile malattia. Le sue competenze di scienziato lo aiutano a stabilire cosa permette di sconfiggere il cancro e cosa invece lo alimenta. E scopre che occorre, nella lotta contro un tumore, mettere in campo quello che gia’ possediamo: le nostre difese naturali.
Dalla redazione di Cacaonline.it, vi riporto la recensione del libro, acquistabile su Commercioetico.it, in cui è raccontata questa storia.
Il libro e’ straordinariamente semplice senza trascurare tutte le informazioni utili a capire. Servan spiega bene quali sono le caratteristiche del cancro, parla dello stato di infiammazione che lo accompagna, ci fa capire come si sviluppa e perche’. Soprattutto ci da’ alcuni strumenti essenziali per la sua prevenzione e cura. Uno per tutti: l’alimentazione. Tabelle esplicative ci parlano di quali sono gli alimenti che aiutano nella cura. Molto semplicemente, dice Servan: il cancro ha bisogno di certi alimenti per svilupparsi, se non lo nutri muore di fame.
Ma non solo, ci sono mille tecniche che possiamo mettere in atto per aiutarci in questa lotta per la vita. Supporti eccezionali alle terapie convenzionali. Servan non dice MAI che non bisogna fare radioterapia o chemio e dedicarsi alla meditazione e basta. Ma spiega come aiutare queste terapie, come salvarsi dalle recidive, studia tutti i paesi dove certi tumori non esistono e si chiede il perche’ e allora scopre che nei paesi dove c’e’, per esempio, un gran consumo di curcuma il cancro non si sviluppa, in altri dove il tasso di inquinamento e’ minimo i casi sono rari. E cosi’ via.
E, inoltre, cosa molto importante a nostro avviso, fa sentire il malato protagonista della propria guarigione, lo aiuta a combattere insieme ai medici, non lo fa sentire solo una vittima in balìa di terapie invasive e dolorose, ma parte attiva del proprio essere, della propria vita.
Ci piace questo medico.
Qui di seguito un estratto dal libro. Buona lettura e buona vita.

Tutti abbiamo un cancro che dorme nascosto dentro di noi.
Come ogni organismo vivente, infatti, il corpo umano fabbrica in continuazione cellule difettose, ed e’ cosi’ che nascono le neoplasie. Il nostro organismo e’ pero’ dotato anche di vari sistemi che gli consentono di individuarle e contenerle. In Occidente, una persona su quattro morira’ di tumore. Ma tre su quattro no: nel loro caso i meccanismi di difesa saranno riusciti a tenere il cancro in scacco.
Io ho avuto un cancro, diagnosticato una prima volta quindici anni fa e trattato con metodi classici. Poi ho avuto una recidiva, ed e’ stato allora che ho deciso di spingermi oltre le terapie convenzionali per studiare tutto cio’ che potesse aiutare il mio corpo a difendersi.
Come medico, ricercatore e direttore del centro di Medicina integrata dell’Universita’ di Pittsburgh, ho avuto la fortuna di poter accedere a informazioni preziose sui metodi naturali che si sono rivelati utili per prevenire o curare il cancro. Da sette anni, ormai, mi considero guarito, e con questo libro intendo raccontare tutto cio’ che ho imparato nella mia vicenda dal punto di vista umano e da quello professionale.
Ebbene, dopo essere passato attraverso la chirurgia e la chemioterapia chiesi al mio oncologo che precauzioni avrei dovuto prendere per evitare una nuova recidiva. “Nulla in particolare, faccia la sua vita di sempre, Eseguiremo degli esami a intervalli regolari e, se il tumore dovesse riformarsi, lo individueremo allo stadio precoce”, fu la risposta di quel luminare della medicina moderna.
“Ma non ci sono esercizi utili, alimenti consigliati o sconsigliati? Non dovrei lavorare anche sull’approccio psichico?”
“Veda lei, male non puo’ farle. Ma non abbiamo prove scientifiche che si possa prevenire un recidiva con precauzioni di quel genere.”
Superata la perplessita’ iniziale, capii che per quello specialista l’oncologia era un settore talmente complesso e in vertiginoso sviluppo che lui aveva gia’ il suo bel daffare per tenersi aggiornato sulle tecniche diagnostiche e i trattamenti chemioterapici e farmacologici piu’ recenti, e non gli rimaneva tempo per documentarsi in altri campi di studio. Nel mio caso, avevamo gia’ fatto ricorso a tutti i farmaci e a tutte le cure disponibili per un tumore come il mio, e si sapeva ben poco sul rapporto tra cancro e alimentazione o fra mente e corpo.
Questo dell’aggiornamento continuo e’ un problema che conosco bene anche io come psichiatra e docente universitario. Anche nella mia specialita’ e’ difficile stare al passo con le ultime scoperte, pur se pubblicate in prestigiose riviste come Science o Nature, finche’ non vengono testate in studi clinici su vasta scala. Un peccato, perche’ potremmo almeno iniziare ad autotutelarci prima che quelle ricerche sfocino in farmaci o protocolli nuovi.
Sono convinto che sia importante mettere a disposizione degli altri, di chiunque possa trarne giovamento, le informazioni di cui ho beneficiato io”.

Bollettino elettrosmog Maggio 2010

di Francesco de Cavi – Laboratorio elettrosmog

Tre incontri per riappropriarsi della Salute ricominciando dall’Ambiente. Solo attraverso l’informazione ci si può difendere dall’inquinamento chimico, elettromagnetico ed alimentare che colpisce tutti in modo invisibile. Ne parliamo insieme a tre appuntamenti presso la Camera dei Deputati – Palazzo Marini, Sala Poli (ingresso da Via Poli), Roma.

24 maggio ore 14.00 – Otturazioni dentali in amalgama contenti mercurio, un rischio per la salute e per l’ambiente. Riunione per fare divulgazione sull’impatto del mercurio odontoiatrico sulla salute dei cittadini e sulla contaminazione dell’ambiente da mercurio che raggiunge la catena alimentare.

27 maggio ore 14.00
– Malattie ambientali e tossine quotidiane: Sensibilità Chimica Multipla, Sindrome da Fatica Cronica e Fibromialgia. Dalla esposizione cronica quotidiana a sostanze chimiche presenti nei prodotti d’uso comune, negli alimenti e nell’ambiente alla comparsa di malattie croniche degenerative. Un appuntamento per parlare della proposta di legge sulle disabilità e sulle malattie ambientali e delle proposte di legge sugli ftalati (che si trovano nei contenitori per gli alimenti, nei profumi e cosmetici, nei biberon, nelle flebo, ecc.) e sugli additivi chimici alimentari.

28 maggio ore 10.00
– Danni da elettrosmog: dal cancro alla elettrosensibilità. Come usare la tecnologia in modo consapevole e portare al centro delle scelte politiche la protezione della salute dei cittadini? Un appuntamento per sviluppare strategie di tutela dall’inquinamento elettromagnetico e per avere il riconoscimento della elettrosensibilità come malattia organica. Un tema che colpisce soprattutto i più giovani che sono più esposti e i malati che sono più suscettibili agli effetti avversi dei campi elettromagnetici.