STRUMENTI PER REALIZZARE UNA RETE LAN

Affinchè una rete LAN possa funzionare correttamente ha bisogno di un insieme di costituenti minimi di base , a cui si possono connettere altri componenti particolari, in funzione del tipo di operosità che dovrà svolgere.

La rete più semplice da conseguire è costituita da due personal computer collegati tra loro mediante un cavo esclusivo detto incrociato, e delle schede di rete chiamate Ethernet.
Il sistema operativo di ciascun pc gode tutti gli elementi software indispensabili per gestire il getto di dati nei due sensi.Accrescendo il numero di personal computer da collegare alla rete locale, diventa indispensabile impiegare un particolare dispositivo, chiamato switch, a cui vanno messi in comunicazione con cavo di rete tutti i pc mediante la porta ethernet;suddetto dispositivo mette in trasmissione le macchine che devono scambiarsi dati attraverso un indirizzo numerico specifico che, per ora, verrà stabilito come indirizzo di rete.Se lo switch è collegato come in figura cioè al centro, la struttura è detta a stella.

Se si vuole collegare la lan ad internet, è doveroso ricorrere ad un apparato che permetta di mettere in comunicazione due diverse reti;infatti collegare la rete locale ad internet, significa connettere due reti del tutto diverse per caratteristiche, dimensioni, gestione.

Il dispositivo che permette questo collegamento è il router o instradatore, vale a dire il cuore di internet.
Il router è dotato di una unità switch da diverse porte e la connessione per il modem, sono disponibili modelli con o senza il modem integrato.

Se si desidera una rete maggiormente adattabile e di facile accesso per i pc portatili, è conveniente progredire la LAN verso una soluzione mista, cablata e wireless.
Con tale aspetto i pc mobili e quelli fissi, collegati in una zona di difficile accesso per il transito dei cavi, possono collegarsi con fattibilità alla rete locale ed entrare in rete.Il cuore di tale conformazione è ancora il router dotato di un punto di accesso wireless.

La tabella in basso riporta le risoluzioni possibili e i corrispondenti dispositivi necessari per realizzarla.

Tipo di rete Dispositivi necessari
Cablata con 2 pc Schede ethernet, cavo incrociato
Cablata con più pc Schede ethernet, switch, cavo UTP
Cablata con più pc con collegamento lento a internet Schede ethernet, switch, cavo UTP, WINDOWS XP con ICS
Cablata con più pc con collegamento a internet in banda larga Schede ethernet, router con switch, modem banda larga,cavo UTP
Rete di più pc non cablata e collegamento a internet Schede wireless su ciascun pc, router con switch tipo wireless, modem
Rete di più pc mista e collegamento a internet Schede ethernet e wireless, switch, modem, cavo UTP

A COSA SERVE UNA RETE LAN

Ora ci si chiede quali vantaggi si possono avere dopo aver realizzato una rete locale di computer, quali possono essere le cose interessanti da fare, e soprattutto quanto conviene.

Le risposte sono innumerevoli, vi elencherò qualcuna di queste:

  1. Si possono scambiare dati tra più pc situati in locali diversi, senza usare cd rom, pen drive, floppy ecc.
  2. Si può condividere una stampante collegata su un pc, in modo che la possono utilizzare tutti i computer presenti nella rete.
  3. Si può realizzare un sistema di telefonia voip.
  4. Si può condividere l’hard disk di dimensioni maggiori per l’archiviazione dei dati.
  5. Si può condividere la connessione internet di un pc a tutti gli altri computer della rete.

Le maggiori applicazioni che ci offre una rete locale riguardano lo scambio dati e informazioni, ma una rete locale e’ facilmente modificabile in base all’evolversi delle esigente e delle nuove tecnologie.

Di seguito vi spiegherò in maniera piu’ dettagliata le possibilità che una rete locale offre.

La condivisione delle stampanti

Con la rete le stampanti possono essere condivise a tutti i pc, senza dover copiare i propri file su periferiche di archiviazione di massa e poi stampare.

Condivisione internet

Quando si hanno più pc e la connessione ad internet è solo una, allora la rete lan ci viene incontro e ci da la possibilità di poter far navigare più computer con una sola connessione.

Dati da archiviare

La lan e’ di grande aiuto nell’archiviazione e backup dei dati.
Con la configurazione di una lan l’utente ha la possibilità di salvare i propri dati sia sul proprio pc, sia su un pc-server che funge da server di backup per mettere i propri dati al riparo da qualsiasi malfunzionamento causato dall’hardware del proprio pc, sia da possibili virus o problemi al sistema operativo.

File multimediali
La creazione di una rete lan all’interno della nostra abitazione ci da anche la possibilità di ascoltare i nostri brani preferiti, vedere la collezione delle nostre foto e dei nostri video sul televisore mediante un adattatore wireless che si collega tramite cavi al nostro televisore e tramite onde radio al nostro access point che a sua volta e’ collegato sempre tramite onde radio al nostro pc.

Voip

Oggi grazie alla tecnologia VoIp si ha la possibilità di effettuare chiamate a costi ridottissimi.
Se si ha a disposizione una linea adsl, collegando il router ad un adattatore e poi ad un telefono analogico, anche non avendo un pc e possibile effettuare telefonate.

Giochi

Anche i giochi hanno il loro aspetto importante nella creazione di una rete lan, si sa bene che si dedica molto più tempo al gioco e le reti danno la possibilita di giocare con più utenti contemporaneamente.
Questo è solo uno spunto, ma ci sono tanti aspetti che vanno approfonditi, per la parte dei giochi in rete.

COS’E’ UNA RETE LAN


Una LAN (Local Area Network) è un insieme di apparati informatici collegati fra loro, che
utilizzano un linguaggio che consente a ciascuno di essi di scambiare informazioni. Per “apparati
sono intesi non solo i computer, ma anche stampanti, modem, CD server, router. I dispositivi che
normalmente vengono condivisi in una rete dati sono i personal computer e le periferiche ad essi
collegate, con l’insieme minimo di apparecchi supplementari necessari per la corretta configurazione di
una rete informatica. Il fine di una rete dati è di poter condividere le periferiche, per poi poterle
distribuire su più PC.
Il collegamento tra le varie apparechiature può essere fatto in piu’ modi:
CABLATA:
Tutti i dispositivi che dispongono la rete sono collegati tra loro tramite cavi specifici a fili intrecciati, detti utp nel caso di assenza di schermatura, o stp in esistenza di adeguata schermatura contro le interferenze.
Gode di grande affidabilità e stabilita nella trasmissione e ricezione dei dati.
Il maggiore inconveniente può venire dalla stesura dei cavi di collegamento che in specifici ambienti, può mostrarsi difficoltosa.
Consente per di più di raggiungere le maggiori velocità di trasmissione.
WIRELESS:
Pc e dispositivi di rete connessi tra loro per mezzo di onde radio, attraverso la presenza di schede adeguate installate in ciascuna macchina, e un componente per la gestione del traffico dotato anch’esso di impianto radio per la trasmissione e ricezione dei dati, detto access point.
Questo tipo di connessione ammette la massima libertà di installazione e posizionamento dei vari computer, compatibilmente con la capacità di ogni pc dotato di connessione wireless di ricevere e trasmettere i segnali radio all’access point.
La tecnologia wireless si è estesa inizialmente con velocità di trasmissione/ricezione massime pari a 11 Mbps, invece oggi si ottengono prestazioni oltre i 100 Mbps.
MISTA:
Attualmente è la più diffusa rete locale presente negli edifici ed è realizzata da computer e dispositivi di rete fissi collegati tra loro mediante cavi, e da pc remoti o mobili, come portatili, collegati attraverso dispositivi wireless.
Questo tipo di composizione possiede una forte flessibilità e capacità di sistemazione alle varie forme di rete ottenibili.

Blog Action Day 2010

Parliamoci chiaro: il problema dell’elettrosmog non è il principale nemico della nostra salute, ma è solo quello meno noto. La nostra salute è minacciata da virus e batteri ad esempio, ma quelli lasciamoli combattere al nostro sistema immunitario e ai medici. L’inquinamento, che sia chimico o da micro-particolato, è più infido: il problema è che ci stiamo facendo del male con la nostra stessa cultura. Ma soprattutto c’è la malnutrizione e la sete. Al tema dell’acqua è dedicato il Blog Action Day 2010.
Badwireless aderisce al Blog Action Day dal 2009. Quest’anno i blogger più sensibili sono invitati a mettere in evidenza il tema dell’acqua e della sete. Badwireless lo fa con particolare attenzione alla situazione italiana. Dal 29 settembre 2009 il Consiglio dei Ministri ha approvato una serie di modifiche legislative all’articolo 23 bis della Legge 133/2008 che in pratica spianano la strada alla privatizzazione di molti servizi pubblici, gestione dell’acqua compresa. Ecco, con una battuta, il commento che merita la notizia:

La
questione è spiegata e diffusa da molte iniziative, raccolte sotto il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua. Esiste pure la raccolta firma per indire un referendum abrogativo contro questa attuale piega. Riguardo la comapagna referendaria leggi anche questo articolo.
A livello mondiale una delle voci più autorevoli nella lotta per il diritto all’acqua è il premio Nobel per l’economia Vandana Shiva, autrice del libro “Le guerre dell’acqua”. Riporto la quarta di copertina:


Nel 1995 il vicepresidente della Banca mondiale espresse una previsione inquietante: “Se le guerre di questo secolo sono state combattute per il petrolio, quelle del secolo prossimo avranno come oggetto del contendere l’acqua”. Molti segni fanno pensare che avesse ragione. Le prime pagine di questo libro parlano di acqua insufficiente in Israele, India, Cina, Bolivia, Canada, Messico, Ghana e Stati Uniti. Le guerre dell’acqua non sono una prospettiva lontana nel futuro. Il conflitto è già in corso, anche se non è sempre visibile. Molti conflitti politici di questo tipo sono infatti celati o repressi: chi controlla il potere preferisce mascherare le guerre dell’acqua travestendole da conflitti etnici e religiosi.

Sul sito della Rai è possibile rivedere un’intervista di Fabio Fazio alla Shiva.

Un’altro aspetto su cui vale la pena di spendere qualche pensiero è quello dell’acqua in bottiglia. L’Italia è tra i primi paesi del mondo a consumare acqua inbottigliata. Questo è un paradosso in un paese in cui le riserve idriche locali non mancano. La compravendita di acqua in bottiglia comporta uno spreco assoluto di plastica (le bottiglie) e di gasolio (per trasportare con i camion lo stesso prodotto che arriva mediante i tubi nelle nostre case). Se non vi fidate della qualità dell’acque nei nostri acquedotti (anche se gli organi competenti assicurano la potabilità), allora sappiate che esistono ottime soluzioni.
Segnalo anche ‘iniziativa imbrocchiamola dei ristoratori che non servono acqua in bottiglia, la puntata di Caterpillar del 12 ottobre 2010 in cui si fronteggiano ad armi pari le ragioni dell’acqua minerale contro quelle dell’acqua comunale, la divertentissima campagna contro la siccità di Jacopo Fo, e l’intervista a Padre Alex Zanotelli per Reset Radio.